Come si riduce l’impatto ambientale dei processi produttivi mantenendo elevati livelli di efficienza?
Attraverso lo studio e l’applicazione continua di soluzioni migliorative dell’impatto ambientale perfettamente integrate nei processi produttivi
Puntiamo a far sì che i nostri stabilimenti, tra cu quelli di Cermenate e Quimper, tra i primi in Europa per capacità produttiva, siano anche considerati delle best practice in tema di riduzione degli impatti ambientali.
I nostri stabilimenti produttivi sono certificati ISO 14001 e il nostro impegno, espresso nella Politica Ambientale, è rivolto al miglioramento degli impatti. In particolare, riguarda le emissioni di gas serra, i consumi energetici e idrici, la produzione e il riciclo dei rifiuti e i materiali utilizzati per il packaging dei prodotti.
Gestione delle emissioni
Da sempre prestiamo molta attenzione al tema del controllo delle emissioni di gas serra, sia nei nostri stabilimenti produttivi, sia negli uffici.
Siamo impegnati a ridurre anche le emissioni di gas prodotte nella fase di trasporto e distribuzione dei prodotti finiti.
- Maggiore efficienza grazie ai viaggi a pieno carico e alla programmazione delle spedizioni.
- Collaborazione di filiera con i sistemi di co-trucking che consistono nel trasportare le nostre merci insieme a quelle di altre aziende e l’utilizzo di mezzi con una capacità di carico del 15% più elevata rispetto ai camion tradizionali.
- Ammodernamento dei veicoli, chiedendo ai fornitori di privilegiare l’utilizzo di mezzi meno inquinanti quali gli Euro 5 e 6.
- Utilizzo di veicoli a GNL (Gas Naturale Liquefatto) che ci permettono di ridurre le emissioni di CO2 per un valore di oltre 7 tonnellate all’anno, oltre ad una riduzione del 95% delle emissioni di PM10 rispetto a veicoli Euro6 di ultima generazione.
Emissioni per trasporto prodotti | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 |
---|---|---|---|---|
kg CO2eq/ton | 23,5 | 23,2 | 23,0 | 21,1 |
I risultati ad oggi:
-7 tonnellate di CO2 all’anno
Grazie all’utilizzo di due veicoli a GNL (Gas Naturale Liquefatto)
Consumi energetici
I consumi energetici degli stabilimenti sono direttamente correlati ai volumi prodotti giornalmente, alle tecniche produttive adottate e alle condizioni climatiche: per questo motivo il processo di efficientamento energetico è continuo.
Dal 2011, il nostro stabilimento di Cermenate si approvvigiona al 100% di energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili, così come i nostri stabilimenti ed uffici spagnoli.
Consumi energetici Cermenate (GJ)*
*Dati relativi ai consumi del solo stabilimento di Cermenate, certificati come provenienti da fonti rinnovabili.
Consumi idrici
I nostri consumi idrici sono legati alle attività di scongelamento dei filetti e di sterilizzazione e supportano il funzionamento e la pulizia degli impianti produttivi.
Consumi idrici (m3) per tonnellata di prodotto*
Per quanto riguarda le acque di scarico, vengono trattate attraverso appositi impianti interni allo stabilimento. Una volta depurate vengono reimmesse nel bacino idrico del territorio, nel caso di Cermenate, e nella rete idrica urbana nel caso di Quimper. In quest’ultimo caso le acque vengono sottoposte ad un pre-trattamento all’interno della centrale idrica di Quimper, prima di essere smaltite.
Gestione dei rifiuti
Bolton Food si distingue per l’attenta gestione dei rifiuti, dato che circa il 99% dei suoi rifiuti prodotti sono stati avviati a operazioni di riciclo e recupero presso impianti autorizzati. In particolare, i rifiuti legati al packaging utilizzato nella nostra attività produttiva, come carta, cartone, plastica, legno e metalli vengono interamente destinati al riciclo o al riuso.
Rifiuti pericolosi e non pericolosi (%)
Per saperne di più
Sostenibilità del packaging
Per il packaging dei nostri prodotti finiti ci riforniamo principalmente di cartone, banda stagnata e alluminio. Coerentemente con l’aumento dei volumi di produzione i consumi di queste materie prime sono aumentati nel corso degli ultimi anni, ma è anche aumentata la percentuale di materie prime provenienti da materiali di riciclo.
Packaging
Tipologia di packaging | Percentuale di materie prime riciclate (2017) | |
---|---|---|
Materiali principali | Carta e cartone | 81% |
Banda stagnata | 35% | |
Alluminio | 40% | |
Materiali usati in modo marginale | Legno | 0% |
Plastica | 0% | |
Vetro | 32% |
In collaborazione con i nostri fornitori, abbiamo lavorato sull’aumento della riciclabilità di questi materiali.
Nel 2019, abbiamo vinto il “Premio Speciale” per la riduzione dell’alluminio nel packaging delle Insalatissime Rio Mare, passando da uno spessore di 0.24mm a 0.22 mm. Questa iniziativa, ci ha permesso di risparmiare complessivamente 30 tonnellate di alluminio in un anno, il quantitativo necessario per produrre circa 2.9 milioni di lattine!
La confezione di un prodotto è il veicolo più immediato tramite cui trasmettere informazioni su cui spesso sono basate le decisioni di acquisto dei consumatori.
Per questo siamo impegnati a comunicare attraverso le nostre confezioni in maniera chiara ed efficace gli ingredienti contenuti nei nostri prodotti e le loro proprietà nutrizionali. Dal 2018, abbiamo iniziato ad inserire su tutte le confezioni dei nostri prodotti a base di tonno anche le informazioni legate all’oceano di pesca, all’area FAO e al metodo di pesca, ad oggi reperibili attraverso il nuovo sistema di tracciabilità real-time sui nostri siti web.